La cucina del
Friuli Venezia Giulia può regalare scoperte inaspettate ed esperienze gustative
davvero uniche. Si tratta infatti di una tradizione mista (come del resto è la
popolazione di questa regione), che risente di influssi veneziani, balcanici e
dell'Europa centrale.
La cucina
triestina si concentra in particolare sulle minestre e sulle zuppe, e sui
piatti di pesce. È una cucina in cui si utilizzano molto le patate (gli gnocchi
sono cucinati ad esempio in molte maniere tradizionali), i legumi, i salumi e
poi, ovviamente, le molte delizie del mare adriatico.
I cevapcici sono
un piatto particolarissimo e tipico di questa zona: si tratta di polpette speziate
che possono essere cucinate in diversi modi, e che sono tipiche della cucina
balcanica. Altro piatto di carne tipico di Trieste e del Friuli Venezia Giulia
in generale è il gulasch, lo spezzatino di manzo diffuso in molta Europa
Centro-Orientale e che è originario dell'Ungheria. Il baccalà, le canocchie e
le alici invece dominano i piatti a base di pesce, piatti che mostrano delle
similitudini con la cucina veneziana.
La tradizione
goriziana della cucina è ancora più particolare. Qui si consuma la brovada, una
specie di cotechino che si accompagna con delle rape fatte fermentare nella
vinaccia. Tra i dolci tipici la fa da padrona la gubana, una specie di torta
ripiena con pinoli, noci e uvetta innaffiate di grappa.
Ma il Friuli
Venezia Giulia è anche una terra di fantastici vini, noti in tutta Italia e
anche ben oltre i nostri confini. Il vitigno più tipico è quello che oggi si
chiama Friulano, e che fino a pochi anni fa si chiamava Tocai. Con queste uve
si producono vini bianchi che non vengono fatti troppo invecchiare, per non
renderli troppo pesanti. La maggior parte dei vini di questa zona sono bianchi,
ma si possono trovare anche degli ottimi vini rossi, come il Refosco.